Gia
nel 2015 il compagno Ugo Sposetti si era stizzito per una ipotesi di
delibera degli uffici di presidenza di Camera e Senato che prevedeva
la cessazione dei trattamenti previdenziali a quei parlamentari
condannati in via definitiva. A quel tempo l'Onorevole tuono':
"Perché
- cambiare le regole per donne e uomini che hanno lavorato con
quelle regole in atto? Io cambio le regole all’inizio della mia
attività lavorativa, all’inizio della legislatura: io so che sto
dentro questo recinto, quando inizio un impegno lavorativo e
professionale, e che sto dentro queste regole". "Ritengo
che i membri del Consiglio di presidenza si trovino di fronte ad un
diritto inalienabile, un diritto acquisito, un diritto che matura con
il versamento dei contributi del lavoratore e dell’azienda, un
diritto alla sopravvivenza. Per chi ha fatto solo quel lavoro, scatta
un diritto alla sopravvivenza"!
A
quel tempo, a dare man forte, scese in campo anche il compagno
Mastella e oggi come allora i due travolti da un insolito destino si
ritrovano uniti in difesa del vitalizio pensionistico.
Ricorderete
tutti naturalmente?...Quando il compagno Mastella in quel triste
dicembre del 2011, con il panettone strozzato, giù per il
gargarozzo, con appello pubblico e manifesti affissi pagati di tasca
propria supplicò il compagno Sposetti di non votare la legge
Fornero. Lasciate stare il ricordo! L'appello non c'è mai stato!
Quello che invece vi fu e dovreste ricordarlo fu appunto il voto
favorevole del compagno Sposetti a quella legge.
Oggi
Ugo scomoda Gramsci, Berlinguer, Togliatti, Turati e non si sa chi
altri dimenticando che i compagni citati mal si conciliano con gli
Sposetti e i Mastella di turno, i quali anziché fare gli interessi
del popolo, si sono sbracciati nel votare a favore di una legge che
i capitalisti hanno fortemente voluto.
La
legge Monti-Fornero altro non è servita che a sottrarre danaro a chi
lavora per tentare di ridistribuirlo alle assicurazioni private.
In
virtù di cosa Sposetti pretende il vitalizio?
Perchè
Sposetti continua a parlare di sopravvivenza confondendo le 638,33
Euro di pensione mensile, compresa l'integrazione al minimo, con il
vitalizio di chi ne prende 12.000 mila? Qual'è il nesso di dignità
dopo aver preso stipendi da 20.000 mila euro mensili pretenderne 12
mila di vitalizio? Quali diritti ha difeso Sposetti?
Se
dovessimo giudicare in virtù della tanto votata legge Fornero, il
novello Gramsci, non merita neanche la minima.
Nuvola
Rossa 25 Luglio 2017